Itinerario
Itinerario
Tre storie di resistenza nei campi di internamento
Frutto della durissima esperienza di internato militare nei campi di prigionia nazisti, che Roberto Rebora condivise con uomini come Enzo Paci, Giuseppe Novello e Giovannino Guareschi, "Itinerario" offre una testimonianza altissima di resistenza civile e morale al disegno scientificamente perseguito dal Terzo Reich di annientare la dignità umana dei deportati.
Considerata anche l’eccezionale qualità letteraria di una scrittura estremamente suggestiva, lucida e intensa, le tre storie che l’autore narra in questo libro, solo in parte proiezioni autobiografiche, entrano di diritto nel canone della letteratura concentrazionaria, accanto a opere già consacrate come "Se questo è un uomo di Primo Levi". Stupisce solo che un libro come "Itinerario" sia rimasto, finora, quasi del tutto inedito (fu dato alle stampe infatti, già nell’ottobre del 1945, unicamente l’ultimo e più breve dei tre racconti): questo autentico capolavoro della narrativa della resistenza nei campi di internamento militare merita di diventare un caso letterario.
Recensioni
Roberto Rebora
> torna su(1910-1992), nipote dello zio Clemente, fu poeta, scrittore, traduttore e critico drammaturgico. Ufficiale dell’esercito, dopo l’8 settembre 1943, essendosi rifiutato di aderire alla Repubblica di Salò, fu internato nei lager nazisti. Collaborò al «Corriere del Ticino» e a importanti riviste teatrali. Diresse anche, per qualche tempo, la Scuola d’arte drammatica di Milano.
Caratteristiche
Anno: 2025Numero pagine: 208
ISBN: 979-12-5627-113-9

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