Si fa presto a dire pace

Si fa presto a dire pace
Raccontando in prima persona il suo diretto coinvolgimento nei processi di mediazione in aree di conflitto in Mozambico, Corno d’Africa e Nagorno Karabakh (dai primi anni ‘80 al 2018), l’Autore, in particolare attraverso le vicende dell’Africa Australe, spiega come la pace non sia mai il frutto di una buona predicazione, quanto piuttosto della costruzione di un contesto nuovo (fatto di elementi economici, istituzionali, garanzie interne e internazionali) che consenta alle parti in causa non di diventare amici, ma di continuare ad essere diversi (anche antagonisti) passando però dalla “critica delle armi” alla “armi della critica”. Insomma, dalla guerra alla politica.
Recensioni
Mario Raffaelli
> torna suè stato Parlamentare per quattro legislature e Sottosegretario agli Affari Esteri dal 1983 al 1989. Coordinatore dei mediatori con la Comunità di Sant’Egidio per la pace in Mozambico. Presidente della Conferenza di Pace per il Nagorno Karabakh. Inviato Speciale del governo italiano per la Somalia. Esperto della Presidenza G7 per i processi di pace in Corno d’Africa. Inviato dell’Alto Rappresentante UE nella seconda mediazione in Mozambico. Presidente di AMREF Italia e Deputy-chairman del Board di AMREF International.
Caratteristiche
Anno: 2025Numero pagine: 232
ISBN: 979-12-5627-062-0
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